AFI - Associazione Felina Italiana WCF - World Cat Federation
  ISCRIZIONI 2012    Aperte le iscrizioni per l'anno 2012 e per il rinnovo dei soci già iscritti. Clicca qui per saperne di più.

Pet Therapy

Il nome Pet-terapy, vuol dire terapia con utilizzo di animali: cani, gatti cavalli, asini etc…

In questi ultimi anni sono molti i progetti realizzati per promuovere questo tipo di terapia, con centri specializzati, studiati apposta per l’addestramento di quegli animali che presentano delle caratteristiche adatte a svolgere un determinato lavoro a contatto continuo con persone sofferenti. Il migliore della prova è stato: il RAGDOLL, la famosa bambola di pezza, allevato in America dalla Sig.ra Ann Baker. E’ stato scientificamente provato che il contatto fisico uomo-animale produce delle sensazioni uniche e provoca nuovi stimoli: uno stato di benessere che si raggiunge con un continuo scambio di carezze e dimostrazioni d’affetto; si reagisce così in maniera positiva ai traumi che a volte ci riserva la vita.

I primi animali ad essere utilizzati a scopo terapeutico sono stati i cani, che appositamente addestrati, venivano ospitati in strutture dove risiedevano anziani o persone sofferenti ed è lì, che avvenivano gli incontri. Ad ogni paziente veniva affidato un cane, affiancato da personale specializzato, in questo modo avevano inizio le prime sedute terapeutiche. Lo scopo era, attraverso la relazione fisica-affettiva con il cane, di raggiungere determinati obbiettivi: stimolazione della motricità negli anziani e persone con difficoltà di movimento, contenimento del disturbo comportamentale, evocazioni di ricordi ed emozioni per riportare l’anziano o la persona sofferente alla propria identità personale e stimolazione delle capacità mnemoniche.

Ad ogni persona sofferente veniva quindi riservato un momento individuale con il cane, durante il quale poteva coccolarlo e prendersi cura di lui.

L’incontro di ogni persona con l’animale veniva registrato e valutato attraverso un’apposita scheda; da qui si valutava il ricordo che, nel tempo, i pazienti conservavano di questo momento a loro dedicato. Si è visto che tutti i pazienti rispondevano positivamente agli stimoli ed è per questo che la PET-TERAPY sta avendo un’importanza significativa, finalizzata all’obbiettivo di migliorare la vita di persone sole o sofferenti, non importa di che male…

Oggi si utilizza la PET-TERAPY anche con i bambini e con persone portatori dii handicap.

Con il tempo, attraverso gli studi, si è constatato che i risultati migliori li avevano raggiunti i pazienti a cui venivano affidati RAGDOLL.

Come è risaputo tutti i RAGDOLL hanno un particolare CARATTERE che li differenzia dagli altri comuni felini; loro sono dolcissimi e coccoloni e si legano in modo morboso alle persone, si instaura subito una bella amicizia e grande fiducia, ma

LA COSA CHE HA RESO FAMOSO NEL MONDO IL RAGDOLL E’: IL SUO RILASSARSI E ABBANDONARSI COMPLETAMENTE NELLE BRACCIA DEL PADRONE OGNI VOLTA CHE VIENE PRESO IN BRACCIO, PROPRIO COME UNA BAMBOLA DI PEZZA!!! NON GRAFFIA E NON SI STANCA MAI D’ ESSERE CAREZZATO, NON AGGREDISCE E SE HA PAURA DI QUALCOSA, FUGGE INDIFESO E SI NASCONDE PIUTTOSTO CHE ATTACCARE IL SUO NEMICO.

Il continuo contatto fisico con un RAGDOLL, carezze e strofinii, produce in loro una meravigliosa melodia: il dolce suono delle fusa, che ha su noi effetti benefici e rilassanti. Ecco perché chi ha in casa un RAGDOLL, dopo un po’ si sente diverso, più tranquillo e rilassato ed i bambini più sicuri si sé. I RAGDOLL MIGLIORANO LA VITA A TUTTI COLORO CHE NE POSSEGGONO UNO!!!

IMPARARE AD APPLICARE LA PET-THERAPY

I due protagonisti al centro della scena: gli UMANI e i PETS

ed è di loro che si parla e si discute.

Le associazioni, ma anche le aziende che si occupano di pet-therapty possono organizzare corsi di informazione per umani e pets: devono però rispettare dei parametri di qualità che includono anche la tutela degli animali impiegati. Una volta ottenuto il riconoscimento, la COPPIA, CONDUTTORE-PETS, lavora sul territorio, ma viene monitorata ogni tanto, circa una volta l’anno o ogni due anni, e , se vengono riscontrate anomalie di vario genere (es. comportamentali, psicologiche, di salute, ecc.) l’Ente formatore che ha rilasciato regolare riconoscimento, potrà decidere di togliere il titolo alla coppia, che in questo modo non potrà più fregiarsi del titolo, né tanto meno organizzare o sviluppare progetti a suo nome.

Il corso ha come intento, di far conoscere ai partecipanti le dinamiche relative all’attivazione dei progetti come: le figure professionali coinvolte, i pets impiegati, gli ambienti interessati, la prevenzione, le modalità di intervento e l’importanza del lavoro d’equipe.

Il corso sull’applicazione del metodo di preparazione e addestramento dei pets, può durare da pochi giorni, mesi ad un massimo di due anni ovviamente dipende dalla preparazione dei pets coinvolti, ma soprattutto a seconda del compito a cui il pets verrà destinato; ad esempio per un cane da disabile non udente o non vedente il corso dura circa due anni, mentre per i nostri RAGDOLL dal CARATTERE ESTREMAMENTE DOLCE bastano pochi giorni, in quanto verranno impiegati per compagnia, grazie alla loro grande dote che è quella del contatto fisico ed il loro abbandonarsi liberamente nelle braccia degli umani, grazie appunto a ciò che li ha resi famosi nel mondo: IL CARATTERE.

IMPORTANTE: I CUCCIOLI NON SONO IMPIEGATI NELLE SEDUTE!!!

Per cui nessun cucciolo nasce o può essere da pet-therapy, ma predisposto, quello sì, e dovrà comunque in età adulta conseguire il riconoscimento CONDUTTORE-PETS dall’ENTE formatore.

Nel nostro paese è una materia ancora giovane, e la confusione è abbastanza diffusa, specialmente per chi volesse affacciarsi su questo mondo da neofita.

L’organizzazione e lo sviluppo è fatto da un’equipe, e ciascuno di loro mette a disposizione la sua utile professionalità, al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

L’ultima conferenza mondiale del 2007 che si è tenuta a Tokio, ha dimostrato che i cani possono dare agli umani in tema di supporto sociale, emozionale, psicologico e relazionale, e ciò è stato dimostrato anche su base scientifica; i cani per ora sono sempre quelli che detengono il primato perché c’è ancora tanta ignoranza sulle razza di altri animali.

In America è molto diffusa la pet-therapy con i RAGDOLL ed io mi auguro che col tempo anche noi qui in Italia riusciamo ad avere ottimi risultati, grazie agli splendidi esemplari di ragdoll che si trovano nei nostri allevamenti, che possono sicuramente con il riconoscimento dell’ENTE dare dei benefici ai pazienti bisognosi e conseguire degli ottimi risultati, proprio grazie alle loro caratteristiche caratteriali.

Oggi in Italia i corsi riconosciuti dal Ministero, sono solo quelli ECM Educazione Continua in Medicina, che rilasciano un attestato “PETPATNER” a colui che conduce il pets, cioè l’animale durante la seduta.

So che c’è una Dott.ssa che si occupa di organizzare i corsi per l’applicazione della Pet-therapy.

Che, ho letto su una rivista, che ha relazionato anche nel 9 ottobre 2004 sulla Conferenza Mondiale sulla Pet-therapy svoltasi a Glasgow (UK) presentando un progetto scolastico che ha riscontrato molto successo.

RANGI: Red Point

 

 

International Ragdoll Club © Copyright 2011 - Grafica di Orobie Foto - Clusone (BG)